domenica 18 febbraio 2018

Sp500 19-2-18

Questa settimana abbiamo visto svilupparsi il rimbalzo come da attese, anche se la volatilità è ancora alta, ha fatto in 5 giorni ciò a cui di solito sarebbe occorso un mese. Tale impeto consente di scartare l'ipotesi molto ribassista. Tuttavia anche questa salita si è sviluppata in modo anomalo con rintracciamenti minimi e non consente una lettura affidabile, ovvero non consente di discriminare bene tra un conteggio in 3 o in cinque (che riporto rispettivamente in verde e in rosso).

Tuttavia abbiamo raggiunto il target principale di 2750 indicato la settimana scorsa, provvedo quindi ad aggiornare le ipotesi residue.

- La mia preferita, ribassista (in rosso). Il rimbalzo potrebbe essersi articolato in abc e quindi necessita un nuovo minimo inferiore ai 2530, nel contempo poichè il target di lungo periodo è stato raggiunto non mi aspetto un affondo particolarmente violento e ritengo che i 2500/2400 potrebbero bastare.

- rialzista (in verde), a prescindere dal conteggio sarebbe terminata solo la A di un ABC correttivo oppure una 1 di un nuovo rialzo dovrebbe concretarsi quindi una B o una 2 per poi allungare ulteriormente, per questa temporanea discesa la zona ideale si pone tra 2620 e 2660.

- incompleta (in azzurro) il rimbalzo avrebbe, per ora, concluso tre onde, ma necessita di una 4-5 per cui dopo una leggera correzione, massimo a 2700 potrebbe allungare subito a 2800/810, a questo punto, realizzato senza dubbio un conto di cinque avremmo una 1 destinata a correggere negli stessi parametri dell'ipotesi verde oppure una X che necessita di un nuovo minimo come da ipotesi rossa.

Tempo fa ho scritto che pensavo la discesa avrebbe occupato tutto il mese di febbraio, ebbene questa idea non è ancora smentita, è probabile che nelle prossime due settimane assisteremo a una correzione, che prenderà forma in funzione di una delle ipotesi, a seconda della maggiore o minore velocità della stessa potremo decidere quale, ma i tempi non dovrebbero cambiare.

Per l'Italia il rimbalzo è stato più normale, ma non ho nulla di nuovo da aggiungere a quanto detto in precedenza.

Sul DAx invece noto una persistente debolezza con un rimbalzo molto più limitato.

Avevo indicato come target di rimbalzo, rispettivamente 23200 e 13000, siamo ancora lontani, ma lunedì le borse USA sono chiuse e l'Europa potrebbe approfittarne per recuperare il gap almeno in parte.

A favore di una nuova discesa dei mercati specie americani sarebbe terminato o quasi il mio conteggio di lungo della prima onda rialzista sul cambio EURUSD, che ora dovrebbe dirigersi verso 1.17 (minimo) / 1.12 (ideale).

"o quasi" perchè sul brevissimo mi mancherebbe un altro massimo, ma l'ipotetica iv è già più consistente del previsto, quindi potrebbe aver già dato, ma solo la rottura di 1.23 ne darebbe certezza.

L'oro si è mostrato forte questa settimana, più di quanto pensassi, altrettanto non posso dire dell'argento che è stato più regolare, tuttavia in linea con le previsioni sull'EURUSD ritengo che questa maggior forza sia solo preparatoria di un futuro rialzo che non si concretizzerà nel brevissimo e che debba realizzarsi un'ulteriore onda c correttiva.

Sul petrolio non ci sono novità, ritengo ci sia ancora la possibilità di un ultimo allungo verso 70$, ma ricordate che più sale il prezzo e più tornano in attività i frackingisti, che a loro volta aumenteranno l'offerta, quindi il prezzo più di tanto non può salire, anzi è esposto ad improvvisi crolli qualora l'accordo dei produttori OPEC e non dovesse venire meno.

2 commenti:

  1. Pare abbia iniziato la 5 oggi. Direzione zona 2800, a meno di ritorni sotto 2700
    Ciao
    Mario

    RispondiElimina
  2. DAl tuo post ha cambiato direzione, francamente non è ancora deciso niente, ma diciamo che un'altra chiusura negativa domani confermerebbe il ribasso, mentre in caso di rialzo avrei un più limitato 2770 per l'ipotetica 5

    RispondiElimina